Giuseppe Pietro Bagetti

Plenilunio sul mare
acquerello su carta incollata su cartoncino, cm 64,3 x 73,5

In questa poetica veduta di fantasia, ricca di effetti atmosferici, Bagetti si concentra soprattutto sull’ampio cielo avvolgente solcato da nubi, illuminate dalla luce di una luna che non si vede perché troppo bassa e coperta dal costone di roccia e dalle rovine, ma vividamente presente con i suoi bagliori.

Il pensiero corre subito al celebre canto leopardiano Alla luna (che è del 1819, quindi verosimilmente oltre un decennio dopo questo mirabile acquerello, databile nel primo decennio dell’800: “o graziosa luna, io mi rammento” ne è l’incipit), o al Canto notturno di un pastore errante per l’Asia. Leopardi rappresenta uno dei vertici del romanticismo italiano, ma con un soggetto come questo Bagetti si pone ormai sullo stesso piano, con alta vena poetica e in anticipo sul poeta (come un piccolo constable nostrano), per la ricerca degli effetti più che della verosimiglianza vedutistica del luogo, per il senso panico della natura che sovrasta la piccolezza degli esseri umani e per il senso di caducità che suggeriscono le rovine sulla destra.

Il topografo Bagetti, grande e fedele illustratore delle battaglie napoleoniche, partecipa qui -con piglio di protagonista- alla grande rivoluzione partita dal nord europa che portò nei primi decenni dell’ottocento a passare dal neoclassicismo al romanticismo, scardinando il linguaggio figurativo tradizionale per far affiorare una visione nuova, diversa, soggettiva, perfettamente visibile in questo acquerello.

Date:

Dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18, ultimo ingresso alle 17:30.
Mercoledì chiuso.

Intero: 10,00€
Ridotto: 8,00€ (per le scuole: 3,00€)
Per maggiori informazioni clicca sulla voce prezzi.

Via Accademia Albertina 8
10123 Torino (TO)
+39 011-0897370